Il Consiglio di Stato francese sospende le ordinanze "anti-burqini"

28 Agosto 2016
Il Consiglio di Stato francese, con l'ordinanza del 26 agosto 2016, ha sospeso le c.d. "ordinanze anti-burqini" emesse da diversi Sindaci di municipalità costiere, che avevano vietato, pur non facendovi espresso riferimento in molti casi, il c.d. "burqini" (ad esempio vietando che sulle spiagge fossero indossati indumenti "contrastanti con il principio di laicità").
Il Consiglio di Stato ha ritenuto che dette disposizioni integrassero una "violazione grave ed apertamente illegale delle libertà fondamentali", ed in particolare della libertà di movimento, di coscienza e personale.
Si segnala come la giurisprudenza italiana fosse giunta, addirittura nel 2009, a conclusioni del tutto analoghe, ritenendo illegittima l'ordinanza con cui il Sindaco del Comune di Varallo aveva vietato il burqini sul territorio del Comune sulla scorta di motivi di igiene pubblica. L'ordinanza, impugnata dinnanzi al Tribunale ordinario (Tribunale di Torino, ordinanza del 14 aprile 2014), era stata ritenuta discriminatoria ed incompatibile con il diritto alla libertà religiosa, venendo poi ritirata in corso di causa dall'Amministrazione.